His diversified "progressive" approach to music allows Flavio to create unique pieces. On the one hand, his love for soundtracks gives his music an aura of majesty and solemnity, while the captivating tones of synth-pop and funk, assimilated in recent years, resonate his strong devotion to electronic music.
Flavio Calaon was born in 1992 and grew up in Ticino, Switzerland, near the latent city of Lugano. Here the curly-haired artist has been devoted for years to music through various forms and collaborations.
It all began in the 90s, when, to the detriment of his family, he persistently watched with fascination the classic Disney "Fantasia" and immersed himself with great emotion in his mother's excellent vinyl collection, often listening to the demanding sounds of Vivaldi and Mozart to name a few. Then came the first Casio keyboard, which became the instrument that catapulted Flavio into the ravishing world of musical expression.
At the age of 14, continuing the self-taught path of keyboard composition, he joined the local band movement with the trombone and ended up composing two pieces entitled "La passeggiatina di Lucifero" and "Leponti". Although Flavio was often immersed in the classical and orchestral scene, his curiosity for other genres and approaches gradually began to take a more concrete form.
In fact, between 2013 and today, he launched several projects like his first band "Animal's Factory", initially a metal group with symphonic tones, which then transformed into progressive rock/metal with social themes.
Then the "Electronic Synthesizer Lab", an "open-doors" workshop created for lovers of synthesis and now open to other forms of art; and finally the Synth and drums Duo "Flanard" which, inspired by retro Sci-fi and superheroes, brought Dance music with an epic setting.
Today, after obtaining the prestigious title of wind instruments’ conductor, his artistic expression keeps spreading in different directions: as a solo artist and composer for his own pieces and as a member of the bands "Shindo" (avant-garde electronic) and "Sofsky" (indie-pop/post-rock).
Il suo approccio “progressista” diversificato alla musica permette a Flavio di creare brani unici fra loro. Da un lato l’amore per le colonne sonore dona alla sua musica un aura di maestosità e solennità, mentre le accattivanti tonalità dello synth-pop e funk, assimilate negli ultimi anni, fanno risuonare la sua forte devozione alla musica elettronica.
Flavio Calaon nasce nel 1992 e cresce in Ticino, Svizzera, nei pressi della latente metropoli luganese. Qui l'artista riccio di capelli, si cimenta da anni con passione e dedizione alla musica sotto varie forme e collaborazioni.
Tutto iniziò negli anni 90, quando, allo stremo della sua famiglia, guardava e riguardava affascinato il classico Disney “Fantasia” e si immergeva con grande emozione tra l'eccelsa collezione di vinili della madre, ascoltando spesso i suoni impegnativi di Vivaldi e Mozart per citarne alcuni. Poi arrivò la prima tastierina Casio, che divenne lo strumento che catapultò Flavio nel travolgente mondo dell’espressione musicale.
A 14 anni, continuando la strada autodidatta della composizione su tastiera, prese parte al movimento bandistico con il trombone finendo per comporre due brani intitolati “La passeggiatina di Lucifero” e “Leponti”. Nonostante Flavio si trovasse spesso immerso nella scena classica e orchestrale, la sua curiosità per altri generi e approcci iniziò pian piano a prendere una forma più concreta.
Infatti, tra il 2013 ed oggi, lanciarono diversi progetti, tra cui il primo gruppo musicale “Animal’s Factory”, inizialmente complesso metal con colori sinfonici, trasformato successivamente in progressive rock/metal con tematiche sociali. A seguire l’Electronic Synthesizer Lab, un laboratorio “open-doors” nato per amatori della sintesi sonora e aperto oggi anche ad altre forme d’arti; e il duo Synth e di batteria “Flanard” che, ispirati da ambientazioni Sci-fi retrò e supereroi, portarono una musica Dance a sfondo epico.
Oggi, in seguito all'ottenimento del prestigioso titolo di direttore d’orchestra a fiati, la sua espressione artistica continua a diramarsi in diversi mondi: come solista e compositore per i propri pezzi e come membro dei gruppi “Shindo” (elettronica avant-garde) e “Sofsky” (indie-pop/post-rock).